Description
La suggestiva posizione a dominio del fondovalle e dell'ingresso della valle del Lys e della Valle principale ne fa meta gradita a pellegrini e escursionisti.
Dal complesso, circondato dai castagneti, che comprende il santuario stesso, le edicole dei Misteri e l'antico Palazzo dei Pellegrini, si spazia con lo sguardo verso la pianura con un panorama mozzafiato.
La suggestiva posizione a dominio del fondovalle e dell'ingresso della valle del Lys e della Valle principale ne fa meta gradita a pellegrini e escursionisti. Dal complesso, circondato dai castagneti, che comprende il santuario stesso, le edicole dei Misteri e l'antico Palazzo dei Pellegrini, si spazia con lo sguardo verso la pianura con un panorama mozzafiato. Descrizione La facciata è molto elegante con un portico sostenuto da quattro colonne in pietra posto a protezione del portale d'ingresso. All'interno la statua della Vergine in trono col Bambino risalente al XIV secolo è posta al centro dell'altare maggiore. Degni di nota gli altari laterali, la tribuna e l'organo del XVII secolo, i numerosissimi ex-voto appesi alle pareti e l'adiacente cappella del Carmine dove è posto un pregevole rilievo dei primi del XVII raffigurante la Madonna del carmine con i santi e le anime del purgatorio. Le pareti e le volte sono interamente decorate dagli affreschi eseguiti nel XIX secolo dai pittori valsesiani Avondo. Nella piazzatta davanti si trova una bella fontana con una vasca scavata in un unico blocco di pietra datata 1736.
La facciata è molto elegante con un portico sostenuto da quattro colonne in pietra posto a protezione del portale d'ingresso.
All'interno la statua della Vergine in trono col Bambino risalente al XIV secolo è posta al centro dell'altare maggiore. Degni di nota gli altari laterali, la tribuna e l'organo del XVII secolo, i numerosissimi ex-voto appesi alle pareti e l'adiacente cappella del Carmine dove è posto un pregevole rilievo dei primi del XVII raffigurante la Madonna del carmine con i santi e le anime del purgatorio.
Le pareti e le volte sono interamente decorate dagli affreschi eseguiti nel XIX secolo dai pittori valsesiani Avondo.
Nella piazzatta davanti si trova una bella fontana con una vasca scavata in un unico blocco di pietra datata 1736.
La tradizione vuole che in tempi assai remoti alcuni uomini intenti a costruire delle murature rinvenizzero una statua della Vergine col Bambino e la portassero nella chiesa di Perloz. Il mattino successivo, con grande stupore, la statua venne ritrovata nello stesso luogo del giorno precedente. Venne allora costruita sul posto una piccola edicola per custodirla, poi trasformata in cappella e ingrandita in relazione al progressivo aumento della devozione e della frequentazione dei fedeli.
La tradizione vuole che in tempi assai remoti alcuni uomini intenti a costruire delle murature rinvenizzero una statua della Vergine col Bambino e la portassero nella chiesa di Perloz. Il mattino successivo, con grande stupore, la statua venne ritrovata nello stesso luogo del giorno precedente. Venne allora costruita sul posto una piccola edicola per custodirla, poi trasformata in cappella e ingrandita in relazione al progressivo aumento della devozione e della frequentazione dei fedeli.
Dal complesso, circondato dai castagneti, che comprende il santuario stesso, le edicole dei Misteri e l'antico Palazzo dei Pellegrini, si spazia con lo sguardo verso la pianura con un panorama mozzafiato.
La suggestiva posizione a dominio del fondovalle e dell'ingresso della valle del Lys e della Valle principale ne fa meta gradita a pellegrini e escursionisti. Dal complesso, circondato dai castagneti, che comprende il santuario stesso, le edicole dei Misteri e l'antico Palazzo dei Pellegrini, si spazia con lo sguardo verso la pianura con un panorama mozzafiato. Descrizione La facciata è molto elegante con un portico sostenuto da quattro colonne in pietra posto a protezione del portale d'ingresso. All'interno la statua della Vergine in trono col Bambino risalente al XIV secolo è posta al centro dell'altare maggiore. Degni di nota gli altari laterali, la tribuna e l'organo del XVII secolo, i numerosissimi ex-voto appesi alle pareti e l'adiacente cappella del Carmine dove è posto un pregevole rilievo dei primi del XVII raffigurante la Madonna del carmine con i santi e le anime del purgatorio. Le pareti e le volte sono interamente decorate dagli affreschi eseguiti nel XIX secolo dai pittori valsesiani Avondo. Nella piazzatta davanti si trova una bella fontana con una vasca scavata in un unico blocco di pietra datata 1736.
La facciata è molto elegante con un portico sostenuto da quattro colonne in pietra posto a protezione del portale d'ingresso.
All'interno la statua della Vergine in trono col Bambino risalente al XIV secolo è posta al centro dell'altare maggiore. Degni di nota gli altari laterali, la tribuna e l'organo del XVII secolo, i numerosissimi ex-voto appesi alle pareti e l'adiacente cappella del Carmine dove è posto un pregevole rilievo dei primi del XVII raffigurante la Madonna del carmine con i santi e le anime del purgatorio.
Le pareti e le volte sono interamente decorate dagli affreschi eseguiti nel XIX secolo dai pittori valsesiani Avondo.
Nella piazzatta davanti si trova una bella fontana con una vasca scavata in un unico blocco di pietra datata 1736.
La tradizione vuole che in tempi assai remoti alcuni uomini intenti a costruire delle murature rinvenizzero una statua della Vergine col Bambino e la portassero nella chiesa di Perloz. Il mattino successivo, con grande stupore, la statua venne ritrovata nello stesso luogo del giorno precedente. Venne allora costruita sul posto una piccola edicola per custodirla, poi trasformata in cappella e ingrandita in relazione al progressivo aumento della devozione e della frequentazione dei fedeli.
La tradizione vuole che in tempi assai remoti alcuni uomini intenti a costruire delle murature rinvenizzero una statua della Vergine col Bambino e la portassero nella chiesa di Perloz. Il mattino successivo, con grande stupore, la statua venne ritrovata nello stesso luogo del giorno precedente. Venne allora costruita sul posto una piccola edicola per custodirla, poi trasformata in cappella e ingrandita in relazione al progressivo aumento della devozione e della frequentazione dei fedeli.
Indirizzo e punti di contatto
Prénom | Description |
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Adresse | Località Madonna della guardia |
Ouverture | Domenica da maggio a fine settembre, dalle ore 14.30 alle ore 17.00. Festa il 15 agosto e Patrono 8 settembre. Tutte le domeniche di luglio e agosto Messa alle ore 9.00 Tutte le domeniche ore 15.30 recita del Rosario. |
Carte
Indirizzo: Località Notre Dame De La Garde, 10, 11020 Madonna della Guardia AO, Italia
Coordinate: 45°36'25,4''N 7°48'3,3''E
Indicazioni stradali (Ouvre dans un nouvel onglet)
Galérie de photos
Modalità di accesso
Dal parcheggio due rampe di accesso a piedi anche per disabili.